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Pseudolo

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Created on October 21, 2019

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Transcript

Pseudolus

Pseudolo è una commedia di Plauto composta e rappresentata per la prima volta in occasione dei Giochi Megalesi del 191 a.C. Fu scritta da Plauto intorno ai 60 anni d'età e rappresenta una delle commedie varroniane più celebri e meglio riuscite, di cui Plauto stesso era particolarmente orgoglioso come ci tramanda Cicerone.

Mosaico romano del I secolo a.C. raffigurante le maschere tragica e comica.

Personaggi principali:

1) Calidoro: giovane figlio di Simone, il padrone di Pseudolo e l'amante di Fenicia. 2) Pseudolo: protagonista e servo fidato di Calidoro, disposto ad aiutare il giovane padrone in qualsiasi modo. 3) Ballione: è una sorta di antagonista della vicenda e riveste il ruolo di lenone, ossia è il padrone di diverse cortigiane tra cui Fenicia. 4) Simone: padre di Calidoro e vecchio padrone di Pseudolo. Riveste il ruolo del vecchio avaro e severo. 5) Fenicia: cortigiana amata da Calidoro, posseduta da Ballione e promessa a un mercenario macedone. 6) Polimacheroplagide è il soldato macedone.

INFO

Trama

Calidoro vuole appropriarsi dell'amata cortigiana Fenicia, già promessa a un soldato macedone in cambio di venti mine; così, interpella Pseudolo, suo fedele ed astuto schiavo, il quale gli promette di escogitare un piano per liberare Fenicia. Il militare ha già depositato un anticipo di quindici mine al lenone Ballione, con la promessa che il suo servo Arpace consegnerà le cinque restanti portando con sé un contrassegno prestabilito. Pseudolo raggira Arpace e lo convince a consegnargli la lettera recante il contrassegno, fingendosi uno schiavo di Ballione. Grazie all'aiuto di Carino ottiene le cinque mine restanti e con esse uno schiavo, Scimmia. Costui, fingendosi Arpace, si reca da Ballione e ottiene Fenicia dal lenone. Calidoro così ottiene la sua amante e Pseudolo, come ricompensa, del vino in abbondanza.

Attore comico in maschera